Cucina: come migliorare con i trucchi degli chef
Chissà se anche i vostri “buoni propositi” di inizio anno vanno dagli ultra generici “sarò una persona migliore” al concretissimo “devo perdere almeno 4,756kg”. E chissà se in tutto il ventaglio di possibilità che ci sono tra questi due estremi avete introdotto “imparare (o migliorare) a cucinare”. Ebbene, vista la tendenza degli ultimi anni a considerare la cucina, la gastronomia, gli chef, come trendy, ecco alcuni propositi da seguire se volete entrare in quello che è stato definito “il settore del futuro prossimo”:
USATE LE MANI OGNI VOLTA CHE POTETE
Le mani in cucina sono da considerarsi come uno strumento di estrema precisione. Dall’eliminare il filo dei fagiolini a troncare di netto la parte legnosa degli asparagi: la sensibilità delle mani è basilare ed insostituibile. Allo stesso modo quando utilizzate un coltello, pensatelo come un’estensione della mano, ed usatelo con naturalezza, senza forzare il taglio.
UTILIZZATE SEMPRE IL RECIPIENTE ADEGUATO
Sia che si tratti di forma che di misura: un risotto ha bisogno di una superficie piana e larga per una corretta evaporazione, mentre per la pasta serve una pentola alta e grande. Se invece cucinate pesce, pollo o altre proteine senza salsa utilizzate una padella … ma con attenzione: il fondo dev’essere sempre visibile tra un pezzo e l’altro (in modo che il calore si distribuisca bene). Soprattutto ricordate: la fiamma non deve mai superare il fondo della pentola che utilizzate
ORGANIZZATEVI
Sin dal momento di fare la spesa e pianificare il menù. Eviterete spese inutili ed eventuali “avanzi”. Inoltre, ottimizzare i tempi morti in cucina aiuta molto: ad esempio se state aaspettando che l’acqua raggiunga il bollore, approfittatene per passare e/o ordinare il piano di lavoro; se state facendo imbiondire la cipolla appena tagliata, mentre aspettate pulite bene il tagliere, in modo da averlo già pronto non appena vi servirà. L’organizzazione implica anche ordine in cucina: eliminare recipienti che non usiamo mai (ed evitare di ricomprarli!) o attrezzarsi con un bel set di coltelli con relativo tagliere.
RIDURRE, CONCENTRARE, ALLEGGERIRE
Ci sono tantissimi modi per rendere un piatto appetitoso e gustoso, senza utilizzare grassi. Ottimi sono i fondi che rimangono, ad esempio, nelle padelle: solo con l’aggiunta di un goccio di brodo, vino o acqua calda, sgrassiamo il fondo e, allo stesso tempo, otteniamo una salsa gustosa. Il concentato di brodo può essere utilizzato per preparare vellutate e salse d’accompagnamento, senza aggiungere burro. Per fare delle chips croccanti provate il forno, invece della friggitrice, e provate a sostituire la panna con latte o yogurt.
SIATE INTUITIVI
Saper cucinare con ciò che si ha in casa è molto più creativo e di soddisfazione che seguire una ricetta passo passo. Ogni tanto, quindi, aprite frigo e dispensa e datevi all’immaginazione, utilizzando tutti e cinque i sensi.
ANNUSATE
Il profumo (o l’odore) di un cibo o una spezia dice molto sia del prodotto che del processo cui lo sottomettiamo. Annusate ciò che state preparando, ed avrete in un secondo l’idea esatta di cosa accade nella vostra pentola…e se è il caso di rimendiare.
CERCATE I CONTRASTI
Un’arrosto tenero e succoso deve gran parte del successo in tavola alla croccantezza del rivestimento (sia pancetta o altro), così come una rinfrescante insalata di arance e carote (di per sè dolce), perderebbe tutto il gusto senza un’ottimo condimento acido, magari con un pizzico di croccante. Azzardate, ma con attenzione.
CHIEDETE OPINIONI ED ACCETTATE LA CRITICA (COSTRUTTIVA)
Siate critici verso voi stessi…ma solo se serve. Non si tratta certo di prendersela perchè il pollo vi è riuscito un po’ insipido, ma di capirne il motivo e proporvi una soluzione per la volta successiva. Alle critiche troppo negative o acide rispondete regalando un volantino di una pizzeria con consegna a domicilio.
PENSATECI BENE…DAVVERO DOVETE AGGIUNGERE IL SALE?
Il dubbio di ogni cuoco: pensateci bene … e ripensateci bene. Se volete che il piatto abbia più sapore potete utilizzare mille altri elementi al posto del sale: dalle spezie alle erbe aromatiche, dagli agrumi alle salse leggere (come la senape o il tabasco).
CUCINATE, CUCINATE, CUCINATE
Cucinate sempre: sia che abbiate tempo, sia che siate di fretta. Provate piatti leggeri e piatti robusti, soffriggete, brasate, tostate. Utilizzate prodotti umili e altri meno…Insomma, sbizzarritevi, siate tradizionali o all’avanguardia, ma cucinate ogni volte che potete. Solo così migliorerete e darete senso a questa lista.
Soprattutto, in cucina, non perdete mai la curiosità !