James Oswald: curiosità sull’autore di “The Book of Souls”
Per chi non lo conoscesse, James Oswald è l’autore di crime-fiction del momento, per molti è considerato il nuovo Ian Rankin, re incontrastato del giallo scozzese. James Oswald deve molto del suo successo (se non tutto) al personaggio principale dei suoi romanzi, l’ispettore McLean, diventato ormai figura di riferimento per gli amanti del genere. Vista l’imminente uscita per Giunti del nuovo libro della serie: “Il libro del male”, che senza alcun dubbio confermerà il successo della serie e dell’autore, dedichiamo agli amanti di Oswald una lista di curiosità ed aneddoti che forse non tutti conoscono.
James Oswald diviene scrittore per pura passione. In realtà è un fattore, che si sveglia alle 5.30 ogni mattina e si occupa personalmente del suo allevamento di pecore. Scrive la notte (dice).
Per circa 20 anni ha scritto per sè: nessuno, infatti sembrava interessato ai suoi romanzi. Tutto cambiò nel 2011, quando lo scrittore Allan Guthrie gli fece presente la possibilità di autopubblicarsi su Amazon.
Da allora gli e-book della serie dell’ispettore McLean, 50.000 lettori in un solo mese, raggiungendo in breve i 350.000 download.
Nel nome del male, uscito in volume in UK, ha venduto 80.000 copie. Il suo sequel, The Book of Souls, ha già superato le 50.000 copie.
Del paragone con Ian Ranking si dice lusingato, ma ammette che i due protagonisti (gli ispettori Rebus e McLean) non si sopporterebbero.
Alla domanda su che cosa sia per lui il male oggi, ha risposto “La misoginia, il razzismo, l’intolleranza religiosa (all’interno e fra le religioni), la fede cieca”.
Oswald, oltre alla serie che vede protagonista l’ispettore McLean, si è dedicato anche alla scrittura di un’avvincente serie fantasy intitolata The Ballad of Sir Benfro, ispirata al folklore gallese, che ha come protagonista le vicende di un giovane drago Sir Benfro e dei suoi simili prossimi all’estinzione a causa dell’intervento dell’uomo.
Un libro da non perdere !