Paura di volare: le 10 cose da sapere

La paura di volare è una fobia molto comune nel mondo e moltissimi, alla vigilia delle vacanze o durante un viaggio di lavoro, passano momenti d’inferno finché il volo non è atterrato e si può quindi scendere e toccare terra con i propri piedi.

La paura di volare si chiama aerofobia o aviofobia, in inglese fear of flying, e noi oggi vi diamo qualche consiglio che tornerà utile a tutti coloro che hanno paura di volare e che vi aiuterà a tenere le emozioni a freno e combattere la paura. Ecco le 10 cose che deve assolutamente sapere chi ha paura di volare.

Non siete soli. Tutte le volte che si prende un aereo e si ha paura di volare, si pensa sempre di essere gli unici sul volo che hanno paura di volare e che sentono il cuore correre a mille ogni volta che si presenta anche una minima scossa, invece, non è assolutamente così. Secondo gli studi, almeno il 50% della popolazione mondiale ha paura di volare, per cui, la prossima volta, pensate che non siete da soli e che la metà dell’aereo sta facendo a botte con se stesso per dominare la paura.
Perché un aereo vola? Sapere qual è il funzionamento meccanico che sta dietro al funzionamento del volo può aiutare a controllare la paura. Ad esempio, un aereo vola grazie alle ali e non al motore (per il teorema di Bernoulli) e che può arrivare a volare per altri 160 km a motore completamente spento. Ancora, un aereo vola perché la velocità dello stesso, grazie ad un principio fisico, rende l’aria compatta come l’asfalto e quindi è come se l’aereo fosse saldamente appoggiato ad un fluido (l’aria) che però è duro e solido come l’asfalto e non sospeso come pensiamo spesso.
Probabilità. “L’aereo è il mezzo di trasporto più sicuro del mondo”, ve lo avranno detto almeno un miliardo di volte quando paventate la vostra paura di volare ed è davvero così. Secondo le statistiche, infatti, l’aereo è 29 volte più sicuro che viaggiare in macchina, 18 di più che stare in casa (gli incidenti casalinghi sono moltissimi), 8 volte più sicuro di camminare per le strade ed è 6 volte più facile essere ucciso da un parente piuttosto che schiantarsi su un aereo!
Turbolenze. Le turbolenze o i cosiddetti “scossoni” legati ai vuoti d’aria sono assolutamente normali e l’aereo è progettato per subire turbolenze ben più gravi di quelle che potreste sentire in un normale volo.
La fase di decollo. Esattamente come le turbolenze, anche per la fase di decollo, non sapendo come funziona il pilotaggio di un aereo né la sua meccanica-fisica, ogni volta che si sale, abbiamo l’impressione che l’aereo, a un certo punto, stia rallentando e allora ci agitiamo. Invece, in fase di decollo, la salita è legata a una forte accelerazione che viene percepita dal passeggero ma che poi diventa costante e questa differenza rispetto a prima viene percepita come una difficoltà ma è un semplice assestamento.
Fidarsi. Chiunque ha paura di volare può affermare che comunque l’errore esiste e che quindi l’aereo non è così sicuro e, in effetti, la possibilità di errore umano è una componente da considerare ma bisogna anche precisare che il livello di sicurezza dei velivoli e del sistema aviazione è garantito attraverso processi e verifiche continue e che il personale di volo è altamente preparato.
Lucidità. Se abbiamo paura di prendere l’aereo, interpretiamo ogni nostra sensazione negativa come un presagio di catastrofe ma, in realtà, è solo il nostro subconscio e la nostra paura che ci gioca brutti scherzi. Non fatevi ingannare dal vostro stato d’animo.
Distrazione. Non c’è modo migliore per non pensare alle proprie paure che quello di distrarsi con della musica (magari rilassante), un buon libro, un film o anche un compagno/a di viaggio con cui chiacchierare. Se avrete fortuna potrete persino addormentarvi e sarà una delle migliori dormite su mezzi di trasporto che potrete fare.
Affrontare il problema. C’è chi vola ed è molto o poco agitato e chi ne ha fatto una fobia, sappiate che è assolutamente normale e che, anzi, esistono dei corsi appositi organizzati da alcune compagnie aeree (ad esempio la British Airways) e che sono studiati appositamente per chi ha paura di volare e offrono informazioni, tecniche per combattere la paura e utili simulazioni.
Scegliete il sedile giusto. Volare stando seduti su un buon posto è un ottimo punto di partenza per un volo tranquillo. Ad esempio, volando su un Airbus le file in cui le manovre del pilota si sentono meno vanno dalla 6 alla 11, mentre, su un aereo di grandi dimensioni, volare nelle ultime file vi farà sentire tutto il frastuono del motore. Date importanza alla scelta del sedile e, per farlo, consultate il portale seatguru.com dove potrete controllare, compagnia per compagnia, quali sono i sedili dedicati alle uscite di emergenza, quelli centrali e più larghi, dove si trovano i motori e altre informazioni utili per prenotare un sedile adatto a chi ha paura di volare.