Dedicato agli amanti dell’Irlandese per eccellenza
Chiunque sia stato in Irlanda per svago o chi ci vive da anni sa benissimo che è quasi impossibile esimersi dal bere Guinness o, quanto meno, dal provarla almeno una volta spillata e servita alla maniera irlandese. Ufficialmente uno dei simboli dell’Irlanda più conosciuti a livello mondiale, la birra Guinness è la bevanda alcolica più popolare di questa Nazione, un vero e proprio orgoglio. Perciò, se sei un amante di questa birra dall’inconfondibile colore, scommettiamo che ti farà piacere leggere questi 10 fatti circa la Guinness!
- Versare un bicchiere o una pinta di Guinness è una abilità. Una spillata perfetta, infatti, non dovrebbe impegnarti per più di 199.50 secondi. Imperativo poi versare la birra nel bicchiere inclinato a 45 gradi, azione che va seguita da un periodo di “riposo” della birra, un fattore davvero fondamentale. Dopo questa pausa, abbastanza lunga da far sì che possiate vedere il vetro perfettamente nero e scuro, va rabboccato il bicchiere sempre tenendolo a 45 gradi e poi consegnato al cliente.
- È piuttosto noto che l’amore degli irlandesi per il viaggio è sconfinato, ma lo sapevate che Guinness viene prodotta in ben più di 150 Paesi in tutto il Mondo? Infatti, persino in Nigeria ed Indonesia è possibile trovare una local-Guinness!
- Non solo gli irlandesi amano la pinta di Guinness, infatti, ben il 40% delle vendite di questa birra avvengono in Africa! Chi avrebbe mai pensato che, in un clima così caldo, sarebbe andata giù così bene!
- Oltre 10 milioni di bicchieri di Guinness vengono venduti ogni giorno…anche voi state facendo la vostra parte?
- Guinness pare anche essere la birra perfetta se si è a dieta. Infatti, una pinta contiene solo 198 calorie, meno della maggior parte delle birre chiare o del vino.
- Guinness non contiene farina d’avena ma bensì orzo maltato e tostato, luppolo, lievito e acqua. Inoltre, il colore di questa birra, in realtà, non è il nero, ma un bel rosso rubino scuro.
- La famosa pubblicità “Guinness ti fa bene” è ancora utilizzata in tutto il mondo. Anche se Guinness lo nega ufficialmente, pare che un bicchiere di Guinness faccia molto bene all’umore.
- La St. James’ Gate Brewery di Dublino ha un costo di affitto di 65 dollari, un prezzo bloccato per 9000 anni. Nel 1759, quando Arthur Guinness era all’inizio del suo business, aveva così tanta fiducia in questo prodotto che, sapendo che sarebbe durato per oltre 9000 anni, fermò il costo di affitto con un contratto blindato.
- Il 24 settembre 2009 alle 17.59 in Irlanda e nel Mondo si sono celebrati i 250 anni di Guinness con la “Festa di Arthur”. L’ora, le 17.59, è stata abilmente scelto per via dell’anno in cui Arthur firmò il contratto di locazione della St. James ‘Gate, ovvero il 1759.
- Per gli amici vegani all’ascolto, purtroppo la Guinness non è vegana; infatti viene utilizzato un estratto particolare di provenienza animale come agente chiarificante.