Nebraska (USA): il Tanking, nuova attivitá sui fiumi per il divertimento dei turisti
Di Gianluca Ricci
Il Nebraska è uno di quegli stati americani che, se non fosse stato separato dallo Iowa nel suo estremo lembo orientale dal corso sinuoso del fiume Missouri, il più importante tributario del Mississippi coi suoi 4170 chilometri di lunghezza (per questo è considerato il più lungo affluente del mondo), risulterebbe confinato nella mappa degli Stati Uniti da quattro segni di penna rettilinei: Dakota, Wyoming, Colorado e Kansas, gli altri stati confinanti, sono separati da frettolosi tratti individuati al momento dei pionieri senza prendere in considerazione gli elementi naturali dei luoghi.
Forse anche grazie a questo è finito che il Nebraska ha potuto vantare la più alta concentrazione di torrenti, fiumi e fiumiciattoli di tutto il continente nordamericano, per lo meno in termini di quantità di miglia. È dunque l’acqua l’elemento dominante dello stato nonostante la sua distanza dal mare sia di oltre mille e cinquecento chilometri.
Ma l’acqua salmastra non è indispensabile per suscitare sensazioni originali ed entusiastiche, soprattutto se quei corsi d’acqua, tutti destinati a finire in altri, vengono sfruttati in maniera adeguata. In Nebraska si dice che solo le persone noiose si annoiano: ecco perché i suoi abitanti sono noti nel Paese per essere degli incorreggibili burloni, un tratto caratteristico che chi raggiunge il loro territorio dall’esterno non può che finire per apprezzare.
Divertimento e acqua sono due termini che messi insieme possono dare origine a straordinarie opportunità. Una di queste è il cosiddetto “tanking”: nessuno sa chi fu il primo a immaginare una simile attività, di certo c’è che lo si pratica un po’ ovunque nel Paese, soprattutto in corrispondenza di quei corsi d’acqua che scendono placidi e tranquilli verso la loro destinazione finale.
Il lampo di genio l’ha avuto chi si è accorto che gli enormi contenitori di metallo utilizzati per abbeverare gli animali al pascolo, se lasciati in acqua, galleggiano. E che montarci a bordo e lasciarsi trascinare dalla corrente dei fiumi fin dove si desidera è attività rilassante e divertente.
Sono nati così i primi intraprendenti imprenditori che, accumulate alcune vasche metalliche che i mandriani non utilizzavano più, le hanno riadattate al nuovo uso, montandovi delle panche su tutto il bordo laterale e dotandole di accessori più o meno utili per una traversata, e le hanno affittate.
Numerosi ormai i corsi d’acqua in cui è possibile trovare uno di questi “serbatoi” in affitto: nel Nebraska il “tanking” è diventato ormai un’attività tipica, tanto che non si può partire prima di avere provato l’ebbrezza di un giretto sul fiume.
Gli itinerari sono diversi a seconda della disponibilità dell’equipaggio, sia nel numero che nella resistenza, visto che ci si può “imbarcare” per tragitti da due ore, ma anche da sei o sette. Gli unici attrezzi, al di là degli accessori di base, che vengono consegnati sono i giubbotti di salvataggio e un paio di remi: questi ultimi non servono a far avanzare la padellona nell’acqua, a quello ci pensa la corrente, ma a dare la direzione e, nelle giornate particolarmente affollate, ad evitare le collisioni.
Si tratta dell’evoluzione in chiave turistica dell’antico stereotipo del Nebraska dei cowboy: delle mucche, però, si è conservato solo il contenitore per l’abbeverata.