Vino rosso: fa davvero bene alla salute?
Molte persone considerano il vino come uno dei piaceri della vita: dal cabernet sauvignon, pinot noir, zinfandel, nebbiolo, sangiovese, cannonau … e la lista potrebbe continuare. Ma tutti sappiamo bene che esiste una linea sottile che divide il “condividere” una buona bottiglia di vino o cenare con un ottimo bicchiere di rosso, all’esagerare e ritrovarsi a bere (anche se dell’ottimo vino) più del classico bicchiere a pasto.
Soffrire di enofilia (bere 2,3,4 bicchieri per cena) e conoscere che cosa il consumo di vino comporta al nostro organismo è necessario per imparare dove e come tracciare questa linea. Per farlo spesso i medici usano la metafora della “U”, dove nei due estremi si trovano i comportamenti più dannosi, mentre alla base sta l’equilibrio, il benessere. E’ una teoria valida, oggi applicata per misurare lo zucchero nel sangue, la pressione arteriosa, l’attività fisica e…il consumo di vino.
Vino e salute: le cose da sapere:
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Diversi studi hanno appurato che un drink “classico” contiene 14 grammi di etanolo, l’equivalente di 340ml di birra, di 142ml di vino rosso o 30ml di superalcolici.
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Bere “leggero o moderato” (considerato 1 bicchiere al giorno per le donne e 2 al giorno per gli uomini): diminuisce i rischi di malattie cardiache (come l’infarto) ed i valori del diabete mellito.
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Le donne possiedono un numero inferiore di deidrogenasi (enzimi del fegato che metabolizzano l’alcool) rispetto agli uomini, e per questo è consigliata l’assunzione di vino in minor quantità rispetto agli uomini.
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Una recente ricerca che ha incrociato i dati di 1 milione di persone con le cause generali di morte sullo stesso numero di soggetti, ha dimostrato che nella maggior parte dei casi la “U” perfetta si otteneva dopo l’assunzione di 1 o 2 bicchieri di vino rosso nelle donne e 2 – 4 negli uomini. Questo per gli effetti benefici del vino rosso: come la stimolazione di produzione di insulina, l’aumento del colesterolo buono, la riduzione delle infiammazioni e la stimolazione della funzione arteriosa. Il vino rosso è ricchissimo in polifenoli, antiossidanti ed antinfiammatori.
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In una recente, approfondita analisi della dieta mediterranea, 7 bicchieri di vino rosso a settimana per le donne e 14 per gli uomini, aiutano a diminuire i rischi di malattie cardiache di almeno il 30% (abbinati ad un adeguato apporto di frutta e verdura).