I cibi che non dovresti mai conservare in frigo
Tra tutti i cibi che siamo abituati a consumare e conservare, ce ne sono molti che, per abitudine, conserviamo in frigo. Sbagliando. Eccone alcuni:
Pomodori
Conservati in frigo perdono l’aroma, perché l’aria fredda del frigo frena la maturazione. Il frigo, inoltre, ne altera la consistenza: la temperatura del frigo rompe le membrane interne della pelle, e li rende più “morbidi”. Si conservano in una boule o in un cestino sul bancone della cucina.
Basilico
Il basilico conservato in frigo non solo avvizzisce più velocemente, ma assorbe tutti gli odori dei cibi che gli sono accanto. Va conservato in un po’ d’acqua in un vasetto, come un fiore fresco. Se invece preferite conservarlo più a lungo, va sbiancato e messo in freezer.
Patate
La temperatura del frigo fa sì che l’amido naturale della patata si converta in zucchero più velocemente, lasciando un tubero dolcissimo e dalla pelle avvizzita. Per conservarle vanno messe in un sacchetto di carta in luogo fresco (non freddo) buio ed asciutto. I sacchetti in carta sono ideali – e non quelle in plastica – perché lasciano passare l’aria.
Cipolle
Se conservate in frigorifero l’acqua interna delle cipolle le rende “mollicce” e stantie. Vanno mantenute in luogo asciutto, fresco. Se le conservate nello stesso luogo delle patate, mantenetele separate: se si conservano assieme si deteriorano più velocemente. Al contrario delle cipolle, gli scalogni ed i cipollotti si possono conservare in frigo.
Avocado
La conservazione in frigo ferma la maturazione dell’avocado: se però ne avete acquistato uno già maturo, che non usate immediatamente, potete tenerlo in frigo per non oltre 24 ore.
Aglio
L’aglio conservato in frigo germoglia velocemente. Allo stesso modo matura velocemente, diventando molliccio. Va conservato in un luogo fresco ed asciutto.
Pane
Il pane tenuto in frigo si asciuga velocemente, a meno che non si tratti di pane da toast già pre-tagliato, da consumare a breve tempo. Se invece si tratta di pane fresco, va conservato invece in sacchetti di carta sul bancone della cucina o in freezer. Nel caso lo teniate sul bancone, potrete toglierlo dal sacchetto e tagliarlo a fette man mano che vi serve, ma va consumato entro 4 giorni. Se conservato in frigo, una volta tolto va fatto scongelare a temperatura ambiente, perché mantenga tutta la sua freschezza.
Caffè
Se conservato in frigo il caffè perde tutto l’aroma, assorbendo, allo stesso tempo gli odori del frigo. Va conservato in luogo fresco, buio ed asciutto.