Hugh Grant: 55 curiosità (una per candelina)
Per 13 anni è stato il fidanzato di Elizabeth Hurley, e nell’immaginario femminile rappresenta il classico gentleman inglese, un po’ alla Cary Grant. Affascinante, ma non bellissimo, Hugh Grant divide il pubblico: o piace o non lo si sopporta, senza vie di mezzo. In questi giorni ha compiuto 55 anni, e qui di seguito troverete 55 stranezze, curiosità, aneddoti sulla sua vita privata e cinematografica.
Ha trasformato la balbuzie in arma di seduzione, in “4 matrimoni ed 1 funerale”.
Ha fatto della balbuzie il suo “marchio di fabbrica”.
E’ stato il migliore amico di Sandra Bullock … per lo meno per quanto sono durate le riprese del film “Two Weeks notice – due settimane per innamorarsi”.
Ha fatto del ballo sfrenato del Primo Ministro britannico di “Love Actually” uno dei momenti più esilaranti del film, già considerato una delle più belle commedie romantiche degli ultimi anni.
Ha lanciato un tuppeware pieno di legumi ad un gruppo di paparazzi, dimostrando cosi’ che anche le celebrità usano i contenitori ermetici per gli avanzi della cena
Ha cantato personalmente e con gli occhi chiusi (per davvero!) Killing me soflty, in “About a boy”
Ha cantato tutti i generi di canzoni, come solista o accompagnato da Drew Barrimore in “Scrivimi una canzone”
Ci ha fatto credere nella possibilità che esistano direttori editoriali attraenti (in Bridget Jones)
Ha dimostrato l’imperscrutabilità del comportamento umano, vivendo con Liz hurley e mantenedo allo stesso tempo relazioni sessuali con prostitute.
Rendere famosa, sebbene involontariamente, Divine Brown, all’anagrafe Estella Marie Thompson
Scusarsene in diretta TV, durante un’intervista con Jay Leno
Ballare in modo assolutamente scomposto e grottesco in “Luna di Fiele”, in cui tutto il resto del cast balla divinamente
E’ il protagonista di una delle foto segnaletiche più iconiche della storia
Rappresentare alla perfezione l’amore profondo, ma non fisico dei college inglesi in “Maurice”
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Ha fatto della sua pettinatura tema di dibattito sociale: meglio i capelli un po’ lunghi e con la frangetta o corti e ordinatamente spettinati, come negli ultimi tempi ?
Competere con Colin Flirth per l’amore di Bridget Jones. E perdere.
Meritarsi a letto un 10+ in una scala da 1 a 10…secondo Liz Hurley (la tradita…)
Andare tanto d’accordo con la propria ex da essere scelto come padrino del figlio di lei
Dar voce (nel vero senso della parola) alla sua parte più irrequieta e “pazza” nel doppiaggio del film di animazione “Pirati! Briganti da strapazzo”.
Riuscire a mantenere segreto per oltre 30 anni il suo secondo nome: Mungo
Ci ha convinto fino all’osso di essere perdutamente innamorato di Julia Roberts durante le riprese di “Notthing Hill”, mentre in realtà la detestava
E’ stato spiato dal News of The World, che ha anche hackerato la sua linea telefonica, per scoprirne le conversazioni private.
Come conseguenza è diventato strenuo difensore della privacy telefonica
Ha interpretato un aborigeno in “Cloud Atlas”, con il seguente (triste quanto incredibile) risultato
Dimostrare una gran abilità per le commedie leggere ed un po’ sciocche, come “Nine months – Imprevisti d’amore”
Ha conosciuto la supermodella Liz Hurley durante le riprese del film “Remando al vento”
Educare l’incolta Tracey Ullman in “Criminali da stapazzo”, con lo scopo di rubarle tutti i soldi
Avere tre figli da tre donne diverse nel giro di un anno e mezzo
Registrare la perfetta canzone Pop degli anni ’80 in forma di parodia di una canzone pop degli anni ’80 in “PoP! Goes my heart”
Riuscire ad essere considerato come un sottoprodotto della commedia romantica, un risultato riuscito a Julia Roberts, Sandra Bullock o Sarah Jessica Parker…e non a caso ha lavorato con tutte e tre
… odiando fortemente, allo stesso tempo, le commedie romantiche
Farsi fare una pettinatura più voluminosa, brillante e scapigliata di Chopin stesso, nel film “Chopin amore mio”
Vincere definitivamente la guerra contro i capelli ribelli e con vita propria, grazie alla parrucca riccioluta in “Restoration il peccato e il castigo”
Rendere reale il paradosso di “se sali una collina sappi che scenderai una montagna”
Aiutarci a separare i film “Sirens”: in uno c’è Cher, nell’altro – quello brutto – Hugh Grant
Facci desiderare un lavoro presso “Cavalli e Segugi”
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Legittimare il desiderio di molti di trasferirsi a Londra s¡, ma non proprio Londra, meglio un quartiere preciso…o Notting Hill o niente!
Essere Ibiza, se si potesse essere un’isola
Lasciare che Liz gli rubasse la scena durante la prima del film che lo avrebbe lanciato come stella del cinema, grazie ad un vestito realizzato con spille da balia
Entrare a far parte di una cinematografia che fa commedie sulla mafia in “Mickey occhi blu”
Entrare a far parte di una cinematografia che tratta temi di spionaggio in tono leggero: “Operazione U.N.C.L.E.”
Sarà coincidenza, ma lui ed Emma Thompson hanno recitato in tantissimi film assieme, come fratelli, serva e padrone, innamorati, etc…
Vivere in una specie di vacanza costante durante la sua relazione con Jemima Khan, tra Bahamas, Marbella e Barbados
Vincere un Oscar. Come sceneggiatore e per finta (in “Professore per amore”), ma pur sempre un Oscar
Mantenere una discussione su api e fiori con Antony Hopkins in “Quel che resta del giorno”
Appoggiare Mary Streep fino in fondo, nel suo sogno di diventare la più famosa cantante d’opera di sempre, nonostante non abbia il minimo talento nel prossimo film in uscita “La storia di Florence Foster Jenkins”
Risolvere la situazione economica di una famiglia proponendosi di sposarne la figlia maggiore in “Ragione e sentimento”
Chiamare la propria casa di produzione “Simian Films”, perchè l’immancabile Liz lo aveva definito una scimmia
Essere chiamato “testa di …” da Robert Downey Jr.
Essere definito “il peggior intervistato di sempre” da Jon Stewart (Il Daily Show)
Lasciar marcire la ex fidanzata in una prigione tailandese nella seconda parte di Bridget Jones
Fare di Mandy Moore la superstar che non era stata nella vita reale in “American Dreamz”
Portare, in diversi film, la bandana (o un fazzoletto) al collo pur mantenendo una certa dignità
Avere un’ottimo fiuto per l’arte: comprò un’ opera ad Andy Warhol per 4 milioni di dollari, rivendendola a 23milioni sei anni dopo
Far parte di una film, il cui trailer recitava “Prossima fermata il terrore!”