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Falsi miti sulla vita in Camper

Falsi miti sulla vita in camper

Falsi miti sulla vita in camper

Se stai pensando di andare a vivere in camper, è probabile che tu abbia sentito parlare di problemi e difficoltà di vario tipo, o anche che tu ti sia fatto un’idea di un’esperienza che sarà soltanto idialliaca ma, prima di compiere una scelta tanto importante, è fondamentale che tu sappia quali sono i falsi miti più diffusi sulla vita in camper, così da poterli riconoscere e da poter scegliere più serenamente se la van life fa al caso tuo.

I falsi miti sulla vita in camper che devi conoscere

Uno dei motivi principali per cui le persone vanno a vivere in camper è proprio quello di sentirsi libere sotto ogni punto di vista. Lavorare da remoto, svegliarsi ogni mattina in un posto diverso, scegliere quanto rimanere in un luogo, esplorare sentieri meno conosciuti e molto altro sono fattori che contribuiscono all’idea che la vita in camper sia garanzia di una libertà a tutto tondo.

Purtroppo, nella realtà, non è così. Certo, il camper può dare una libertà maggiore rispetto a uno stile di vita più tradizionale, tuttavia, neanche optando per la van life sarà possibile vivere in maniera totalmente libera.

Per esempio, per vivere serenamente in camper, dovrai tenere di conto di regole ed eventuali limiti. Ancora, spesso dovrai pianificare con cura il percorso per evitare zone sconsigliate ai camper o per trovare delle aree sosta sicure.

Tuttavia, è proprio informandoti per tempo sulle normative locali e sulle regole del buon camperista, e organizzando il più possibile gli spostamenti, che riuscirai a goderti al massimo la tua libertà.

Qui la questione diventa molto personale, perchè ogni persona ha i propri bisogni e sa cosa è disposta a sacrificare in nome della vita in camper. In generale, però, molte persone rimangono sorprese dai costi mensili da affrontare vivendo in camper, nonché dell’investimento iniziale, necessario per acquistare il mezzo.

Naturalmente, adottando certi accorgimenti, come cucinare spesso in camper piuttosto che andare a mangiare sempre fuori, è possibile ridurre il budget necessario a vivere questa esperienza, tuttavia, è importante pianificare per bene la questione denaro.

In più, se la tua idea non è quella di vivere in camper ma di usarlo per delle vacanze economiche, sappi che non sempre, scegliendo questo mezzo, risparmierai rispetto all’optare per una vacanza più tradizionale.

L’idea di svegliarti su una spiaggia, di ammirare il tramonto dalla cima di una collina, quella di aprire la mappa e scegliere, ogni giorno, dove andare a cosa fare può farti credere che la vita in camper sia, in realtà, una vita sempre in vacanza, ma non è così.

Soprattutto se hai intenzione di stabilirti nel camper, e non di usarlo per un viaggio, scoprirai che, come ogni altro, questo stile di vita richiede un po’ di spirito di sacrificio e organizzazione.

La routine sarà diversa da quella che avevi a casa e potrai aver bisogno di un po’ di tempo per adattarti ai nuovi ritmi e ad abitudini diverse. Ancora, dovrai occuparti del camper, non solo dal punto di vista economico ma anche da quello della pulizia, dell’organizzazione degli spazi ecc. Dovrai pianificare il più possibile gli spostamenti e le soste, sempre rispettando le normative locali, ma sarà anche importante che tu abbia una certa flessibilità mentale, che ti permetterà di fare variazioni al piano originale senza andare nel panico.

Infine, dovrai imparare a bilanciare il relax e il divertimento con la gestione del camper e del viaggio.

Se non hai mai guidato un camper prima, è importante che tu faccia qualche giro di prova, nei giorni precedenti la partenza. Tuttavia, in linea di massima, se guidi abitualmente l’auto, non dovresti avere troppi problemi a guidare il camper. Certo, un camper è più grosso di una macchina, tuttavia, funziona alla stessa maniera.

Come abbiamo visto, è importante che tu ci prenda la mano e che ne conosca il funzionamento, oltre che le regole per viaggiare in sicurezza (come il fatto che i passeggeri devono sedere con la cintura allacciata, quando il mezzo è in movimento).

Sei una persona giovane e sei convinto che i camper siano solo per le vacanze dei pensionati o, ancora, che siano idonei soltanto per le famiglie. Magari, invece, hai un partner e dei figli e pensi che i camper siano perfetti per i giovani che non hanno ancora messo su famiglia.

In realtà, se la persona conosce il camper e le regole di viaggio con questo mezzo, il van si rivela adatto a tutti. Certo, un’esperienza in famiglia sarà diversa rispetto a una in coppia o in solitaria ma il camper ben si sposa a ogni tipo di viaggio e anche a una vita in cui usarlo come casa a quattro ruote.

Nella tua mente, vedi scenari catastrofici in cui dei malviventi ti deruberanno dei tuoi beni più preziosi mentre tu sarai a fare un’escursione o in cui, addirittura, questi tipi loschi entreranno nel mezzo mentre stai dormendo. Non ti fidi a riposare nelle aree di sosta.

Per stare più tranquillo, comincia proprio dalla pianificazione delle aree in cui sosterai, scegliendone di sicure (spesso, trovi le recensioni online), anche se questo può voler dire pagare qualcosa per usufruirne. Se vuoi optare per la sosta libera, assicurati di non scegliere zone isolate, con una scarsa illuminazione, ma anche di non sostare in autogrill o nelle aree di sosta autostradali. Lasciando il tuo camper in un’area attrezzata, inoltre, potrai stare più tranquillo riguardo alla possibilità di danni o scassi mentre sarai via.

In realtà, organizzandosi per bene, è possibile scongiurare questi inconvenienti che, a volte, possono rivelarsi davvero fastidiosi. Per quanto riguarda l’acqua, non dovresti avere particolari problemi nel riempire il serbatoio di carico nelle apposite aree, spesso a costo zero. Sappi anche quanta autonomia idrica ha il tuo camper. In linea di massima, il serbatoio di base, che ogni camper ha, contiene più o meno 100 litri di acqua che, facendone un uso standard, possono durare fino a 7 giorni.

Per quanto riguarda la corrente, invece, puoi optare per delle soluzioni come le pile a combustibile, dei pannelli solari o dei generatori di corrente per camper.

Conclusione

La vita in camper viene spesso idealizzata ma, come ogni altro stile di vita, presenta pro e contro. Per questo motivo, è importante che, prima della partenza o, ancora meglio, prima di affittare o comprare un camper, tu ti faccia un’idea di eventuali problemi che potresti riscontrare.

Per questo motivo, è bene che tu adesso conosca i falsi miti più diffusi sul vivere, ma anche sul viaggiare, in camper. Con una buona preparazione, che include la conoscenza delle regole del camperista e quella delle normative locali, accompagnata da un buon spirito di adattamento e da una certa elasticità mentale, la vita in camper si rivelerà un sogno a occhi aperti.

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