Tutto ciò che forse non sapete di uno dei più famosi film degli ultimi anni
Il giugno del 2006 ci rivelò tutti i segreti della rivista “Runaway”, paralleo cinematografico, si disse di Vogue. Basato sull’omonimo romanzo di Lauren Weisberger, il film ebbe grandissimo successo, grazie anche alla magistrale interpretazione di Meryl Streep nei panni della perfida Miranda Priestly. Oggi, dopo dieci anni, vengono alla luce alcune curiosità sinora (forse) poco note.
- Meryl Streep non parlò ad Anne Hathaway fino alla fine delle riprese. Sembra che il primo giorno sul set le abbia detto “Sarà un piacere lavorare assieme”, ma rimasero le uniche parole che le due si siano scambiate.
- Si tratta di uno dei film più costosi in fatto di costumi della storia di Hollywood. Il budget iniziale di 100.000 dollari fu presto superato dalla confezione dei vestiti, fino a raggiungere la cifra di circa 1 milione di dollari. Questo nonostante la stilista de “Il diavolo veste Prada”, Patricia Field avesse raggiunto accordi con le principali case di moda affinchè queste prestassero alcuni modelli ed accesori per il film.
- Meryl Streep cambiò abito circa 60 volte durante le riprese, e tutti i modelli erano di stilisti famosi. Il famoso cappotto verde dello stilista Dennis Basso fu il capo più caro: circa 30.000 dollari.
- Le scarpe con cui Meryl Streep entra in scena per la prima volta sono di Prada, e costano 445 dollari.
- La Hathaway confessò che prima di girare “Il diavolo veste Prada” il mondo della moda non le interessava, ma dando vita al personaggio di Andy iniziò a farsi un’idea del settore ed a sviluppare uno stile proprio.
- Due sono le top- model che prendono parte al film: Heidi Klum e Gisele Bündchen.
- Prima di scegliere la Streep per il ruolo di Miranda Priestly furono considerate anche Helen Mirren e Kim Basinger, mentre per il ruolo della giovane Andy si pensò a Juliette Lewis e Claire Danes.
- Uno dei manoscritti di Harry Potter che le figlie di Miranda richiedono nel film fu venduto all’asta, ed il ricavato devoluto in beneficenza. La scena della presentazione del libro ospita anche l’autrice del romanzo “Il diavolo veste Prada”, pubblicato per la prima volta nel 2003. La stessa Laurenn Weisberger interpreta la baby sitter delle gemelle di Miranda.
- Il personaggio di Miranda Priestly era, in origine, bionda, ma la Streep suggerì il colore bianco, ispirandosi a Grace Mirabella, prima editrice di Vogue.