Emozioni, stress e dolore: ecco qual’è il legame
Secondo gli ultimi studi non solo lo stress si accumula in diverse parti del corpo creando dolori spesso cronici, ma il punto in cui si avverte questo forte e costante dolore rispecchia sempre un’emozione repressa, ovvero il fattore da cui parte lo stress. Come un circolo vizioso quindi: fattore scatenante > stress > dolore > emozione repressa > dolore > stress…
Ognuno di noi ha il proprio punto debole, il piú colpito, dove il corpo scarica l’emozione in forma continua. Questo studio ha individuato i 12 principali punti di dolore cronico scatenato dallo stress, ed ha rivelato le emozioni ad essi legati.
Scopriamo quali sono:
ZONA LOMBARE E BASSA SCHIENA
Il dolore in questa parte del corpo spesso rispecchia la paura e l’ossessione per le spese o la perdita di denaro. Le paure legate all’economia di casa o personale danneggiano spesso non solo la salute, ma anche i rapporti. In questo lo studio sottolinea che l’importante è dedicarsi a ció che fa stare bene (anche solo per un’ora al giorno). Questo equilibrerá l’umore, relegando sempre piú in seconda linea la paura di spendere.
ZONA DORSALE E PARTE ALTA DELLA SCHIENA
Il dolore in questa parte del corpo è associato ad un senso di inferioritá, al non sentirsi mai adeguati, apprezzati o perfino amati. Il sentimento è quello di non sentirsi appoggiati dalle persone a noi piú care o da chi consideriamo essere il nostro migliore amico. La soluzione a questo è la comunicazione: comunicare alle persone come ci si sente e perché si ha la sensazione che da parte loro esista questo rifiuto. Uscite e fate nuove amicizie, apritevi al mondo. Non facile, ma possibile,
COLLO
Il collo: uno dei punti piú amati dallo stress. Nasconde un’emozione fortemente negativa: ovvero il risentimento, il rancore, sia verso gli altri che verso se stessi. Di certo non è sempre facile lasciar perdere, dimenticare e andare avanti, ma non sempre le persone vogliono farvi del male o danneggiarvi. Cambiando il vostro comportamento concentrandovi su ció che amate fare, sulle vostre capacitá e su ció che avete giá raggiunto nella vita. E non createvi aspettative troppo elevate: né verso l’esterno, né – tanto meno – verso voi stessi.
LE SPALLE
Le spalle rappresentano le decisioni che per noi sono troppo difficili da prendere, che ci “carichiamo” addosso. Il dolore alle spalle puó provenire da una o piú scelte che dobbiamo compiere, ma anche da un carattere estremamente indeciso. In ogni caso, il cammino per lasciar cadere questo peso è un’altra volta la comunicazione: parlate di ció che vi fa male con una persona di cui vi fidate. Non sempre vi dará la soluzione, ma parlarne con qualcuno che sappiamo non ci giudicherá, ci aiuterá a liberare la mente e trovare la soluzione in modo piú semplice e meno doloroso.
LA TESTA
Eccoci all’altro grande punto amato dallo stress: la testa. Emicranie, cefalee, mal di testa…tutte sono il risultato di un’eterna battaglia contro ostacoli spesso futili, ma che si ripetono costantemente. Il metodo migliore per eliminare questo forte punto di stress è la meditazione: non si tratta solo di imparare a meditare, ma soprattutto di dedicare del tempo a noi stessi senza per questo sentirci in colpa. La meditazione vi aiuterá ad alleviare il dolore ed a calmare la mente, aiutandovi a trovere una soluzione ad ogni cosa.
LE ANCHE
Questo dolore porta con sè la paura per i cambiamenti, soprattutto quando si tratta di cambiare completamente un modo di vivere cui eravamo abituati da tempo. Ricordate che la vita scorre come un fiume, con le sue anse, le sue piene e persino lo straripare, ed è proprio questo che la rende interessante. Trasformatevi in una persona avventurosa e non rimandate le decisioni importanti!
LE GINOCCHIA
A pochi piacerá saperlo, ma il dolore alle ginocchia rispecchia un ego smisurato. Fermatevi a guardare ció che vi circonda: il mondo non gira attorno a voi! Prestate piú attenzione ai problemi (anche emotivi) di amici, familiari, colleghi di lavoro…non perderete nulla di voi stessi, e vi sentirete di essere di aiuto.
I GOMITI
L’uomo, per abitudine, resiste a tutto ciò che apporta novitá. È la paura del nuovo, dell’inaspettato: una paura spesso dettata da un’illogica testardaggine. Fermatevi a pensare che spesso la vita è molto meno complicata di come la creiamo noi: non perdete energie in cose che non potete cambiare. Lasciate che le cose scorrano e…lasciatevi sorprendere.
LE MANI
Il senso di solitudine, caratteristica delle persone estremamente introverse, si manifesta in un dolore alle mani. La soluzione a questo la si trova in mille modi: scegliete (obbligatevi!) un corso, un laboratorio, un club del cinema…qualunque attivitá che vi obblighi per orario ad uscire. Conoscerete persone nuove e farete amicizie che potrebbero rivelarsi le migliori che avrete avuto.
LE CAVIGLIE
Le caviglie sono l’àncora del piede: ci tengono saldi nel nostro dovere, nella nostra disciplina quotidiana, tanto che il più delle volte ci dimentichiamo di cosa realmente desideravamo fare, essere o raggiungere. In questo caso cui vuole un colpo deciso: regalatevi unviaggio, cambiate tutta la vostra routine, compratevi qualcosa che rimandate da tempo. La decisione di cambiare la vostra realtá sta solo nelle vostre mani.
I PIEDI
I piedi dolgono quando sentiamo un profondo senso di fallimento, di non essere riusciti ad avanzare come volevamo (nel lavoro o in una relazione). Iniziate a vedere la bellezza delle piccole cose che vi circondano e proponetevi nuove mete, a corta distanza. Obbligatevi a sorridere il piú possibile durante la giornata. È la cura migliore.
I POLPACCI
Il dolore ai polpacci nasce quando una relazione cui teniamo molto diventa tesa, soprattutto in casi di gelosia o caratteri estremamente possessivi. Qui la chiave è la fiducia: nel compagno, negli amici, nella famiglia. Non cercate di controllare tutto e tutti, nè di cambiare le persone, ma ricordatevi il perchè vi siete legati a queste persone in particolare. Se scoprite che in ogni caso la situazione in cui vi trovate vi fa perdere il vostro equilibrio interiore, è ora di cambiare.