Come ci si muove in Sardegna
L’isola sarda è una delle mete più sognate dai turisti di tutto il mondo per il suo mare turchese, cristallino e pulito, per le sue spiagge da sogno e i suoi borghi da cartolina. Una vacanza in Sardegna è l’ideale per coppie, gruppi di amici e famiglie perché offre davvero un menù completo a 360°. Qui si possono trascorrere tranquille giornate al mare, praticare sport di terra come trekking o bicicletta o sport acquatici, dedicarsi a visite storico culturali o a tour enogastronomici.
Questa terra ha molto da offrire ed è per questo che l’ideale è organizzarsi in modo da potersi muovere al meglio una volta arrivati qui. La Sardegna può essere visitata in tanti modi, con la propria auto, in moto, camper o usando i trasporti pubblici o privati: autobus, treni, trenino turistico, traghetti.
Come muoversi in Sardegna: il modo migliore, l’auto
Il miglior mezzo per andare alla scoperta dell’isola è sicuramente l’automobile o, in base alle preferenze, il camper o la moto. Raggiungendo l’isola con il traghetto è, infatti, possibile portare con sé il proprio veicolo a un prezzo conveniente, facendo un viaggio piacevole e anche in formula open deck, ovvero campeggiando sul traghetto stesso.
Rispetto all’affitto di un’auto, portare la propria con sé è molto più economico e pratico, le tariffe dei traghetti per la Sardegna in camper o in auto, infatti, di solito non superano gli 80-100 euro per il mezzo. Anche se l’isola non ha autostrade, la rete stradale è ben ramificata e si possono raggiungere agevolmente tutte le principali località dell’isola. Le curve e i tornanti sono numerosi e il traffico in estate può essere denso, ma è sempre scorrevole.
Muoversi con i mezzi non propri in Sardegna
Se non si ha un mezzo proprio, è anche possibile spostarsi con i mezzi pubblici, come gli autobus di linea. Essi coprono buona parte del territorio, compresi anche alcuni paesini interni e isolati. L’ARST mette a disposizione delle persone anche un servizio sostitutivo ferroviario, benché breve. Sull’isola ci sono anche delle linee di autobus private che collegano i grandi centri con porti e aeroporti. Come mezzi di trasporto pubblico sono presenti anche i treni di Trenitalia e della compagnia ferroviaria sarda: la prima rete ha un’unica tratta, mentre la seconda copre invece le altre tratte minori.
Autobus e treno non sono i mezzi più pratici per muoversi in Sardegna, un po’ per i ritardi e un po’ per la difficoltà che hanno mezzi di questo tipo a muoversi sul territorio. I treni, infatti, si muovono su obsolete rotaie a scartamento ridotto e quindi non possono andare molto velocemente, mettendoci così molto tempo anche per brevi tratte. Un’alternativa a questi due mezzi è il trenino verde turistico, che copre anche centri minori, ma che però ha un costo un po’ elevato. Per raggiungere le isole minori, a largo della Sardegna, è possibile utilizzare i traghetti. Molte isole non hanno strade e sono pressoché incontaminate, quindi non è possibile portare con sé alcun veicolo.