5 Motivi per visitare New York (anche più volte l’anno)
Chi non ha mai desiderato vedere New York? La città essenza della libertà, dell’american way of life e molto altro ancora. C’è un lato in ognuno di noi che vorrebbe essere in fondo newyorkese, anche per chi ancora non ha avuto modo di organizzare un viaggio nella Grande Mela.
Qualcosa che è quantomai possibile e rispetto a cui vi riveliamo un elemento che forse non vi aspettereste: ottenere un visto per il turismo di 90 giorni è piuttosto semplice, grazie agli accordi in vigore tra USA e Unione Europea.
La procedura da effettuare è quella legata all’ESTA, un’autorizzazione di tipo elettronico rilasciata dagli Stati Uniti nel giro di 72 ore, anche se è sempre meglio muoversi con un po’ di anticipo. Un visto che, una volta ottenuto, è valido anche per tutti gli ingressi in un anno e che consente di recarsi negli USA per brevi soggiorni.
In questo articolo vi portiamo alla scoperta di New York, pensando a cosa fare sia nel corso di un unico viaggio, sia qualora, invece, desideraste tornarvi più volte in diverse stagioni.
Uno degli sport per cui gli USA sono più famosi a livello planetario è il baseball, non a caso al centro di diversi film compresi due di successo con protagonista Kevin Costner: L’uomo dei sogni e Gioco d’amore insieme a Kelly Preston, attrice hollywoodiana nota anche in quanto moglie di John Travolta, purtroppo recentemente scomparsa a causa di una grave malattia.
L’idea di partecipare a una partita di baseball a New York è decisamente interessante, visto che si possono vedere dal vivo i match della massima serie e con i campioni più importanti al mondo. Senza considerare il fatto che si tratta di uno sport tipico negli USA (e non altrettanto in Italia), rivelandosi un modo per conoscerne la cultura e vedere qualcosa che si è appunto apprezzato prevalentemente nei film di hollywood.
Le squadre di baseball più celebri di New York sono i Mets e gli Yankees: i primi hanno come stadio Citi Fields, i secondi lo Yankee Stadium. Si possono acquistare sia le partite della MLB (la Major League Baseball, il campionato più importante del mondo) che li vedono in competizione uno contro l’altro, sia a fronteggiare altri team non meno validi. Un evento in puro stile americano, in cui emozionarsi e trovarsi naturalmente a tifare!
Broadway theatre, noto più semplicemente come Broadway, si trova nell’omonima avenue di Manhattan e vede la presenza di oltre 40 teatri per un numero superiore di 500 posti per locale.
Manhattan è il quartiere per cui New York è più famosa nel mondo. Broadway è uno dei suoi luoghi di maggiore interesse ed è conosciuto come la forma più alta di intrattenimento teatrale. I suoi spettacoli sono spesso opere o musical e non di rado ospitano sul palco nomi famosi e persino hollywoodiani.
Broadway è uno di quei posti dove vale la pena partecipare a uno spettacolo, dal momento che presenta eventi artistici sempre nuovi e dal vivo. Andare a New York e prenotare un posto a teatro, sinonimo di Broadway potremmo dire, è un’esperienza che farà sentire con semplicità parte della città e del suo spirito artistico.
La Statua della Libertà è il simbolo di New York e degli stessi Stati Uniti, nonché degli ideali di libertà e affermazione nella società. Il nome completo è in realtà La Libertà che illumina il mondo; il monumento è situato sul porto del fiume Hudson, al centro della baia di Manhattan. Curiosità: come si può leggere sul Corriere della Sera, il suo colore è cambiato nel corso del tempo dal rame al blu, un tratto che può sembrare banale e che invece ha reso la statua ancora più caratteristica.
È stata inaugurata nel 1886 come dono del popolo francese a quello degli Stati Uniti. Il suo autore è Frederic Auguste Bartholdi, che ha effettuato la progettazione insieme a Gustave Eiffel, al quale si debbono gli interni. Le misure imponenti della statua la rendono ben visibile fino a 40 km di distanza. Si tratta di un’opera dal forte valore simbolico, assolutamente da visitare a New York. Come? Con un giro in battello nei dintorni di Manhattan. Un’esperienza magica, assolutamente da non perdere!
New York non è solo Manhattan, i suoi grattacieli e l’aria vitale che vi si respira. Uno dei quartieri più importanti nonché il più popolato è Brooklyn, collegato a Manhattan attraverso il Brooklyn Bridge o Ponte di Brooklyn.
La sua costruzione è legata al nome del presidente Ulysses S. Grant e risale al 1869 (ma è stato terminato solo nel 1883). Il ponte ha richiesto per la sua edificazione uno sforzo immenso, che però è decisamente valso la pena. Il Brooklyn Bridge è percorribile sia a in macchina sia a piedi che in bicicletta.
Imperdibile una passeggiata, romantica soprattutto alla sera grazie all’illuminazione senza precedenti, da cui ammirare lo skyline di Manhattan e le mille luci di New York, per parafrasare il titolo di un libro dello scrittore Jay McInerney.
Il genere gospel è praticato in tutto il mondo, Italia compresa, ma è in un posto al mondo in particolare che trova la sua massima espressione: a New York, nel quartiere di Harlem.
Secondo l’Enciclopedia Treccani, per gospel si fa riferimento a un “canto di origine popolare afro-americana su temi evangelici sviluppatosi in America nel 19° secolo. Praticato dai grandi cori di chiesa, cominciò a essere codificato tra gli anni 1920 e 1940, in uno stile che fondeva le tecniche del blues a elementi di derivazione jazz. A differenza del genere affine dello spiritual, il g. è caratterizzato da un testo di carattere soggettivo, dall’accompagnamento di strumenti e da una consistente intensità ritmica.”
Sentire un coro gospel è un’emozione importante, vista la grandezza vocale che caratterizza i coristi e le melodie dai contenuti significativi. Un’esperienza in cui viene da celebrare la vita, la connessione dell’umanità con Dio. È possibile partecipare ad Harlem a un concerto? Naturalmente sì, basta solo prenotare un biglietto a uno dei tanti eventi canori disponibili! Un’esperienza che vi porterete sempre dietro, soprattutto quando vi verrà da sentirvi giù.
Bonus view: Empire State Building, il grattacielo simbolo di NY
Una delle cose per cui New York è famosa in tutto il mondo è il suo Skyline, ovvero il profilo dei grattacieli nella parte Downtown, la zona di Manhattan più a Sud: quella che si affaccia direttamente sulla baia, esattamente l’Upper New York Bay; proprio dove si trova collocata la Statua della Libertà.
New York conta oltre 6.400 grattacieli e tra questi uno dei più apprezzati come meta turistica è l’Empire State Building. Realizzato in stile art déco, si trova nel quartiere di Midtown di Manhattan, tra la Fifth Avenue e la West 34th Street; è considerato uno dei simboli più importanti della città.
L’Empire è alto 443 metri di altezza e tra il 1931 e il 1967 è stato annoverato come l’edificio più alto del mondo, superato poi dalle Torri Gemelle: in seguito al tragico attentato che ne ha portato alla distruzione è tornato al secondo posto della classifica fino al 2014 per poi cedere il passo al One World Trade Center.
Imperdibile la vista che si può ammirare dalla terrazza panoramica all’ottantaseiesimo piano e dall’osservatorio posto al centoduesimo. Una delle esperienze, turistiche certo (ma non per questo meno affascinanti) che si possono fare a New York. Città dalle mille luci e dalle migliaia di grattacieli, tutti rivelatori del sogno americano che riesce a diventare realtà.