Lavoro all’estero: i 10 consigli per trovarlo
Trovare lavoro all’estero può sembrare un compito arduo perché trovarsi in un paese straniero, senza una rete di sostegno e nessuno che metta una buona parola, possono essere componenti scoraggianti. In realtà, trovare lavoro all’estero è facile ed è possibile fare ricerca anche da casa, si ha solo bisogno del giusto stato d’animo e di una certa determinazione. Ecco quindi 10 consigli per trovare lavoro all’estero.
- Assicurarsi di avere un curriculum aggiornato. È molto importante avere un curriculum aggiornato e questo vale sia per la ricerca di lavoro all’estero sia per trovare un impiego nella madre patria. Non c’è niente di peggio, per i reclutatori o datori di lavoro, che vedere un CV non aggiornato. Inoltre, assicuratevi che il vostro curriculum sia di facile lettura e ben strutturato.
- Inserire il tempo che avete speso viaggiando nel CV. Se siete stati in viaggio e non avete lavorato per un periodo di tempo, niente paura, spiegatelo nel nostro curriculum perché, al contrario, se non lo farete, i vostri datori di lavoro si chiederanno cosa avete fatto in tutto quel tempo.
- Adatta il curriculum al lavoro che vorresti fare. Assicurarsi di personalizzare il CV in base al tipo di lavoro per cui ti candidi è molto importante, non inviare la stessa lettera di presentazione a tutte le offerte di lavoro e, dopo che sarà passato un po’ di tempo dal momento in cui hai inviato il tuo CV, contatta chi di dovere e chiedi un riscontro.
- Sii pro-attivo nella ricerca di lavoro. Essere pro-attivo significa raggiungere le persone e farlo personalmente. Non fare affidamento solo sull’invio della tua candidatura e, se stai cercando un lavoro nel campo della ristorazione o turismo, consegna il tuo CV direttamente al manager o al responsabile assunzioni.
- Mantieni una mentalità aperta. Sappiamo che, la maggior parte delle volte, si è attratti da lavori in cui si ha maggiore esperienza ma non si può mai dire nella vita. Una mentalità aperta ripaga e potreste scoprire di amare professioni o posti di lavoro impensati.
- Sii professionale. Se otterrai un colloquio, fai in modo di essere sempre e comunque molto professionale. Indossa l’abbigliamento adeguato, evita le gomme da masticare e non arrivare in ritardo. Anche se sei straniero, non è una buona scusa dire che ci si è persi, esiste Google Maps!
- Disponibilità ad iniziare immediatamente. Non avere paura se il datore di lavoro o il reclutatore ti chiederà di iniziare tra due settimane o meno e tu dovrai fare ancora tutte le valige. Accetta e pensa subito alle pratiche burocratiche di trasferimento.
- L’onestà ripaga. Si può essere tentati di dare il nome di un amico come referente, tanto all’estero chi vi scoprirà? Mentire non è mai un buon inizio, tienilo a mente.
- Prepara delle referenze. La maggior parte delle agenzie di reclutamento all’estero non sono in grado di controllare certe informazioni e quindi si rivolgeranno alle vostre referenze. Per accelerare il vostro processo di selezione, fornite numeri e indirizzi di ex datori di lavoro che ti hanno stimato e che ti appoggeranno.
- Non sottovalutare il potere del passaparola. Lascia che le persone interagiscano con e tramite te. Parla con il barista della nuova città in cui ti troverai o anche solo con le persone che incontri in ostello e scoprirai tante e nuove opportunità.